Cos'è il convivio?

Il Convivio di Dante Alighieri

Il Convivio (in italiano moderno "il banchetto") è un'opera incompiuta di Dante Alighieri, scritta tra il 1303 e il 1308 circa, durante il suo esilio. L'opera, in volgare fiorentino, è concepita come un'enciclopedia del sapere accessibile a un pubblico non specialistico, in particolare a coloro che Dante definisce "li uomini che vivono a servigio de li altri".

Il Convivio doveva originariamente essere composto da 15 trattati, ma Dante ne scrisse solamente quattro. L'opera si presenta come un commento a tre canzoni di Dante stesso: "Voi che 'ntendete il terzo cielo", "Amor che ne la mente mi ragiona" e "Le dolci rime d'amor ch'io dicea".

Struttura:

  • Trattato I: È una introduzione generale all'opera, in cui Dante spiega il perché della sua scelta di scrivere in volgare, l'importanza del sapere e la struttura dell'opera stessa. Dante spiega perché offre questa opera a coloro che per impegni politici e materiali non hanno avuto accesso alla conoscenza e al banchetto della filosofia. Questo trattato può essere considerato come una sorta di proemio.
  • Trattato II: È un commento allegorico alla canzone "Voi che 'ntendete il terzo cielo". Dante spiega le quattro interpretazioni possibili di un testo: letterale, allegorica, morale e anagogica, soffermandosi soprattutto sull'allegorica. Questo trattato approfondisce la concezione di allegoria dantesca.
  • Trattato III: È un commento allegorico alla canzone "Amor che ne la mente mi ragiona". Dante celebra la filosofia come la somma sapienza, personificandola come una donna bellissima.
  • Trattato IV: È un commento allegorico alla canzone "Le dolci rime d'amor ch'io dicea". Dante affronta diversi argomenti, tra cui la nobiltà (che non è ereditaria, ma si acquisisce con la virtù), la natura dell'amore e la felicità. Dante discute anche delle diverse età dell'uomo.

Obiettivi dell'opera:

  • Diffondere la conoscenza e la filosofia a un pubblico più ampio.
  • Elevare il volgare fiorentino a lingua degna di trattare argomenti elevati.
  • Offrire un esempio di commento allegorico ai propri testi poetici.
  • Fornire una guida per la vita morale e intellettuale.

Temi principali:

  • Il sapere come fonte di felicità e perfezionamento morale.
  • L'importanza della virtù e della rettitudine morale.
  • La filosofia come guida per la vita.
  • L'amore come forza motrice dell'universo.
  • Il volgare come lingua nobile e capace di esprimere concetti elevati.

Il Convivio, pur essendo incompiuto, è un'opera fondamentale per comprendere il pensiero e la visione del mondo di Dante Alighieri, nonché un importante esempio di prosa filosofica in volgare medievale.